Il 16 agosto del 1994, all’indomani del genocidio contro i Tutsi, avvenuto in Ruanda, è nata a Bruxelles Ibuka – Memoria e Giustizia.
Questa associazione si proponeva di rispondere a quei terribili eventi, coordinando gli sforzi dei suoi membri per promuovere a livello internazionale la memoria delle vittime e contribuendo affinché fosse fatta giustizia verso chi li aveva progettati, supportati, organizzati o ne era stato complice, ovunque si trovasse.
A quell’atto fondativo sono seguite numerose iniziative in altri paesi: sono dunque nate sezioni di Ibuka in Ruanda, Svizzera, Francia, Olanda.
Con lo stesso obiettivo, su iniziativa dei ruandesi che vivono in Italia e i loro amici Italiani, viene ora fondata a Roma un’associazione con lo stesso nome e con gli stessi scopi.